La richiesta della nostra gentile utente mi ha fatto venire in mente il fascino della Tv dei Ragazzi , il programma di intrattenimento televisivo pomeridiano che ha rappresentato specialmente dalla fine degli anni ’50 fino a tutti gli anni ’70 un punto di riferimento importante ed esclusivo per i bambini di allora , quando ancora non esistevano altre emittenti televisive commerciali .
Nel 1961 , 1962 e 1966 andarono in onda la domenica pomeriggio tre serie di un programma televisivo per ragazzi intitolato Giovanna, la nonna del Corsaro Nero la prima volta , Le nuove avventure di Giovanna, la nonna del Corsaro Nero la seconda volta e Giovanna alla riscossa più forte di un bicchiere di Gin la terza volta.
Il testo, scritto da Vittorio Metz , era costituito da una rivisitazione in chiave di sceneggiato musicale delle avventure dei corsari contenute nei romanzi di Emilio Salgari per la regia di Alda Grimaldi.
La nonna , interpretata da Anna Campori , era a capo di una ciurma di pirati dove , tra i tanti personaggi bizzarri , venivano in evidenza il maggiordomo Battista ( Giulio Marchetti ) e il nostromo Nicolino ( Pietro De Vico ). , impegnati a dare la caccia al governatore spagnolo , responsabile della morte del nipote , il Corsaro Nero.
Malauguratamente sono andate perse tutte le copie delle registrazioni dello sceneggiato per cui non ci resta altro che aggiungere alcune parole sulla principale interprete.
Anna Campori , figlia d’arte , cominciò da piccola a lavorare con il padre anch'egli attore, fino a quando incontrò l'attore Pietro De Vico che sposò nel 1937 e con il quale si dedicò alla rivista . Nel 1950 Anna lasciò la compagnia del marito per lavorare con Macario ( La bisbetica sognata, parodia della commedia di Shakespeare). In seguito fondò una compagnia con Alberto Semprini, Katyna Ranieri e Achille Togliani, dedicandosi prevalentemente allo spettacolo musicale.
Ottenne grandissima popolarità grazie al divertentissimo sceneggiato televisivo Giovanna, la nonna del Corsaro Nero (1961-66). Prese parte anche a qualche decina di film, quasi tutti del genere comico, alcuni dei quali accanto al grande Totò, come Un turco napoletano (1953), I tartassati (1959) e Gli onorevoli (1963). Negli anni '80 iniziò la lunga collaborazione con il regista teatrale Antonio Calenda, che la volle nella messa in scena di diversi classici, come L'inventore del cavallo di Achille Campanile, Miles gloriosus di Plauto e Le rose del lago di Brusati..
Una attrice quindi di grande spessore che nella lunga carriera si è dedicata a molte forme di spettacolo sempre con grande successo.
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